Il 19/06/2019 si è tenuto a Milano il “Decision Science Forum“, evento organizzato dall’azienda partner ACT Operation Research (ACT OR) le cui tematiche protagoniste sono state gli advanced analytics, le tecniche di predizione e simulazione per mezzo di Intelligenza Artificiale che sempre più aiutano le aziende ad ottimizzare i propri processi aziendali.
Come da aspettative la giornata è stata caratterizzata da una partecipazione attiva, composta da interventi e tavole rotonde i cui attori sono state le organizzazioni che hanno condiviso con la platea la propria esperienza ed approccio verso gli advanced analytics; sono state esposte le problematiche da risolvere, lo studio ed il progetto realizzato, per poi capire come queste tecniche di calcolo hanno non solo risolto, ma migliorato il processo preso in esame in termini di performances e/o di risparmio costi.
Ad una delle tavole rotonde in agenda è stata chiamata a partecipare SIPE nelle persone di Giorgio Lucca Fabris – Direttore commerciale e Andrea Riosa – Responsabile tecnico.
Dopo un’introduzione sui concetti di flessibilità e competenza che da sempre contraddistinguono SIPE nel mercato logistico ed alimentare, il Direttore commerciale è passato al focus dei motivi che hanno determinato la stretta partnership strategica con ACT OR; “la scelta di campo” – così definita da Lucca Fabris – “si è basata sulla ricerca di un partner affidabile e competente nel settore degli algoritmi matematici, che potesse affiancarci nell’affrontare tematiche specifiche legate al predictive ed agli analytics al fine di per poter proporci sul mercato nelle condizioni migliori“. Lucca Fabris ha sottolineato che la caratteristica principale della collaborazione è che le due aziende, di fatto, sono due realtà assolutamente complementari. SIPE realizza e si occupa di Software applicativo; ACT OR è responsabile della parte relativa al calcolo e sviluppo di algoritmi matematici, che SIPE utilizza poi all’interno dei suoi prodotti. Lucca Fabris infine conclude “i risultati fino a questo momento sono stati positivi, abbiamo fatto dei progetti interessanti insieme e vorremmo continuare in questo percorso“.
Lo speech poi passa al Responsabile tecnico, il quale spiega come affronta le sfide e le difficoltà che si incontrano nel coordinamento delle attività di delivery. Riosa spiega che “da un pò di anni ci eravamo accorti che dovevamo iniettare dell’intelligenza artificiale nei nostri applicativi. Quando abbiamo incontrato ACT OR tramite un cliente comune che ci ha spinto a conoscerci, abbiamo individuato la possibilità di creare questa sinergia e ci siamo mossi – ovviamente nell’ottica di rendere conveniente per i nostri clienti l’utilizzo dei nostri software ed ottimizzare i loro processi – sui nostri WMS, uno in ambiente tradizionale IBM i series DEDALO ed uno più recente multipiattaforma JEElog“. Riosa sottolinea che i due prodotti non sono dei cloni, ma equivalgono a soluzioni nate in momenti diversi in cui la più recente, JEElog, ha acquisito tutte le informazioni e l’esperienza di DEDALO apportando all’interno della propria struttura anche tutte le conseguenti migliorie. Rispondendo alla domanda iniziale, Riosa condivide con la platea le sfide di tutti i giorni: “la difficoltà che maggiormente incontriamo nel mercato odierno è quella di dover continuamente dimostrare nella pratica quello che viene progettato e costruito all’interno del nostro reparto tecnico. E’ una sfida che stiamo affrontando con perseveranza e di cui siamo sicuri arriveremo alla conclusione positiva“.
Entrando nel dettaglio, Andrea Riosa spiega “Abbiamo già individuato i moduli che andremo ad utilizzare. Alcuni già utilizzano gli algoritmi ACT OR ed altri a breve li utilizzeranno: l’ottimizzazione del Layout del prelievo picking e dei calendari di consegna dei punti vendita, il controllo dinamico della qualità dove innesteremo nei processi di controllo, sia in fase di ingresso che di uscita merce, un motore matematico che dia un campione statisticamente valido per avere il controllo puntuale di quello che viene consegnato. Le modalità di interfaccia saranno diverse a seconda del prodotto, ma su quello multipiattaforma (JEElog) saranno “embedded” nei nostri applicativi“.